Descrizione
La sede della scuola secondaria di I grado “G. Nicoletta” si trova lungo la salita di via XXV aprile, tra il parcheggio su via Matteotti e la scuola primaria “Pirandello”.
L’edificio presenta un doppio ingresso pedonale: un accesso per il personale docente e visitatori, lungo via XXV aprile, ed uno laterale al pian terreno per l’ingresso ed uscita delle classi con un grande spiazzo protetto dalla strada.
L’edificio è costituito da 3 piani:
- al pian terreno si trovano un grande androne, sede dei collaboratori scolastici, la sala insegnanti, tre classi ed i bagni;
- al primo piano (sopraelevato) si trovano tre classi, la biblioteca, un’aula polivalente ed i bagni.
- al piano seminterrato troviamo un ampio salone con palcoscenico rialzato, utilizzato come teatro, un laboratorio di arte e tecnologia ed uno di scienze.
Tutte le classi sono luminose e dotate di smart board e i laboratori di proiettori e strumenti tecnologici per progetti STEM.
Prospiciente all’edificio e affacciato sul torrentello che scorre alla sua base, troviamo uno spazio soleggiato che viene utilizzato come orto didattico.
La posizione centrale nel paese fa si che si possano organizzare lezioni e brevi escursioni di poche ore al vicino parco comunale o alla collina del castello, luogo privilegiato di osservazione dello splendido panorama di cui gode Coazze sulla Val Sangone.
Dove si trova
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indirizzo
Via XXV Aprile, 4, Coazze (TO)
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CAP
10050
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Orari
Lunedì 7:30-17:00
Martedì 7:30-17:00
Mercoledì 7:30-17:00
Giovedì 7:30-17:00
Venerdì 7:30-17:00 -
Email
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PEC
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Telefono
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Modalità di accesso
Il luogo è sede di
Ulteriori informazioni
Il 31 ottobre 2015, con una cerimonia ufficiale in cui è intervenuto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Scuola secondaria di Coazze è stata intitolata al comandante Giulio Nicoletta, il quale ebbe un ruolo fondamentale nella Resistenza in Val Sangone.
Calabrese di origini, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, mente prestava servizio come sottotenente in Piemonte, Nicoletta decise di unirsi alla resistenza partigiana per combattere il nazifascismo.
Nel giugno del 1944, grazie alla sua autorevolezza e alle sue capacità , Nicoletta divenne comandante partigiano dell’intera valle.
Tra gli episodi che lo videro protagonista ci furono il combattimento presso Villa Sertorio, l’attacco alla polveriera di Sangano e, infine, la liberazione di Torino nell’aprile del 1945.
Dopo la Seconda guerra mondiale, Giulio Nicoletta ricevette la Medaglia d’Argento al valor militare e contribuì a ricordare e a diffondere la storia della Resistenza e i valori che la guidarono.