Scuola Primaria “Luigi Pirandello”

Agli inizi del ‘900 nelle borgate che costituivano il capoluogo di Coazze c’erano tante scuole sparse in edifici diversi, mentre in quelle montane esistevano tanti piccoli plessi.

Nel 1927 le aule del capoluogo vengono raccolte nell’edificio dell’oratorio, ma bisognerà aspettare il 9 novembre 1959, giorno dell’inaugurazione, per poter trasferire tutti quei bimbi nella nuova scuola elementare costruita in piazza 1° Maggio.

Di lì a poco verranno chiusi anche i plessi scolastici di borgata che ancora erano attivi come quelli di Indiritto, Valsinera, Borgata Rosa, Cervelli e Forno per riunire definitivamente tutti gli alunni delle elementari nella stessa scuola che, nel 1979, con l’insegna in legno realizzata da Dante Tessa, verrà denominata “Luigi Pirandello”.

 Potrebbe parere insolito che un paesino di montagna come Coazze decida di intitolare la scuola primaria a uno scrittore siciliano, a meno che non si scopra che il grande autore e drammaturgo abbia soggiornato a Coazze dal 25 agosto al 15 settembre del 1901 e che rimanendo colpito dal motto “Ognuno a suo modo” del campanile, abbia pubblicato i suoi appunti su personaggi e impressioni nel “Taccuino di Coazze” e abbia denominato un lavoro teatrale “Ciascuno a suo modo” nel 1924.

Oggi la scuola Luigi Pirandello è un edificio che si sviluppa su tre piani: il piano seminterrato ospita i locali mensa; il piano terra e il primo piano accolgono dopo l’ampliamento del 2012, oltre alle 10 aule fornite di digital board, anche un’ aula di informatica, la biblioteca, un’aula bimbi-relax, un’aula insegnanti, la bidelleria, (simpaticamente definita tale la stanza designata ai collaboratori scolastici), un’auletta studio e un terrazzino.

Lo spazio esterno principale si estende sulla piazza I Maggio che coi suoi giochi a terra accoglie la ricreazione quotidiana degli alunni, ed è delimitato da una recinzione e dalla fontana dedicata ai “Martiri della Libertà e della Popolazione Coazzese”. Uno spazio laterale permette ai bimbi di svolgere attività di semina e di coltura di fiori e piante. 

La posizione centrale nel paese oltre a favorire un facile accesso da parte dell’utenza, concede agli alunni di intraprendere percorsi di studio sulle relazioni umane, sociali, culturali e lavorative che costituiscono la nostra piccola comunità montana e permette con le uscite nei prati, nei boschi e sulle montagne un apprendimento particolarmente attivo e consapevole.

Diario di bordo Pirandello di Luisella Picco