Lo studio del bestiario medievale ha interessato e coinvolto le classi Seconde che hanno dato libero sfogo alla fantasia per creare animali fantastici e bizzarri coniando anche dei simpatici nomi per le bestie inventate. Il lavoro ha seguito le fasi di: progettazione, fase esecutiva e allestimento con ideazione di una cornice ispirata ai codici miniati.
Molto interessante è stata la fase di progettazione dove gli studenti hanno elaborato idee grafiche di animali combinati creando immagini terrificanti, ironiche e bizzarre. Particolarmente lodevole il lavoro di Martina C. della classe 2A dell’Istituto Comprensivo “Nicoletta” di Coazze. L’allieva ha elaborato molte idee utilizzando lo strumento della tavoletta grafica indicando anche il nome per ogni creatura inventata.
Martina si è poi dedicata, nella fase esecutiva, alla realizzazione dell’animale chiamato CHIERVO, nato dall’unione di una lumaca e un cervo, racchiuso da una cornice che riprende i modelli medievali dei codici miniati. L’elaborato finale è stato molto soddisfacente.
Il PEDRILLO è nato dalla fantasia di Davide B. della classe 2A, un animale marino dalla coda enorme e le fauci sempre aperte. Per la cornice lo studente ha realizzato un semplice modulo di linee oblique.
Ma vediamo altri lavori svolti dagli studenti:
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